Le ultime 5 stagioni della URBS Sportiva Reggina 1914
Sebbene l'URBS Sportiva Reggina 1914 abbia preso questo nome soltanto negli ultimi tempi, abbiamo deciso di utilizzare questo nominativo per il titolo con l'intenzione di guardare al futuro, augurando alla Reggina un buon proseguimento nelle competizioni di più alto livello. AS Reggina, Reggina Calcio, URBS: la costante è l'amaranto e il cuore dei suoi tifosi.
In questo articolo ripercorreremo le ultime 5 stagioni della Reggina, evidenziandone i tratti salienti.
Stagione 2013-2014 in Serie B
Sebbene sia l'anno del centenario, la stagione della Reggina 2013-2014 è segnata da una triste retrocessione. Quasi 3500 abbonati, in panchina Gianluca Atzori successivamente esonerato e rimpiazzato con Fabrizio Castori.
Nel frattempo, cambiano anche i connotati societari, con l'arrivo della figura dell'amministratore unico anziché del presidente. L'amministratore unico era Giuseppe Ranieri.
Dopo sole 6 giornate di campionato, l'allenatore Castori viene nuovamente rimpiazzato da Atzori, il quale sarà nuovamente esonerato e rimpiazzato da Franco Gagliardi, supportato da Diego Zanin (che già allenava la primavera ma che non disponeva del patentino per la serie B).
Il 7 maggio 2014, anche per via del punto di penalizzazione (inizialmente 3) attuato dalla Disciplinare, la Reggina retrocede matematicamente in serie C.
Tra i giocatori, il più presente fu il difensore Lucioni (40 tra Serie B e Coppa Italia), mentre i migliori marcatori Di Michele (8) e Gerardi (7+2).
Stagione 2014-2015 in Lega Pro (Serie C)
Nella stagione 2014-2015 la Reggina si salva dalla retrocessione in D grazie allo spareggio dei playout. Non certo una buona stagione, quindi, quella degli amaranto nel 2014-2015, che vide tra l'altro anche un forte calo degli abbonati, scesi a poco meno di 2250. Anche in Coppa Italia, ai tre turni dell'anno precedente seguiva l'uscita al primo turno. In Coppa Italia di Lega Pro, invece, esce ai sedicesimi di finale.
Una stagione amara dopo 19 anni consecutivi passati tra serie A (9) e serie B (10). Sebbene vi sia stato un ottimo ventennio, il patron Pasquale Foti, maggior azionista della squadra, dà il via ad una grande serie di cessioni e rescissioni che impoveriscono di molto la rosa della Reggina Calcio, tanto da farla diventare inadeguata persino per la serie C.
Ad allenare la squadra viene chiamato Francesco Cozza, che per tutta Reggio è “Ciccio”, che tanto ha dato alla squadra sia come giocatore che come uomo. Ad aiutarlo vi è anche Mozart (altro ex giocatore).
Tra i giocatori, il più presente fu Di Lorenzo (36+2), mentre il miglior marcatore fu Roberto Insigne (8+1), fratello di Lorenzo. In campionato, 8 gol furono fatti anche da Alessio Pasquale Viola.
Stagione ASD Reggio Calabria 2015-2016 in serie D
Dopo la stagione in serie C, a seguito di un debito di circa 20 milioni di euro, la Reggina Calcio S.p.A. Decide di non iscriversi al campionato di Lega Pro (Serie C) successivo. La Reggina per tale motivo dovrebbe ricominciare da zero, ma per “fortuna”, nella cattiva sorte, la neonata Associazione Sportiva Dilettantistica Reggio Calabria viene ammessa comunque in Serie D per meriti sportivi.
In Serie D, la ASD Reggio Calabria inizia con un dignitoso quarto posto nel girone I, che la ammette ai play-off in cui perderà con la Cavese. Tuttavia, grazie a un ripescaggio, viene ammessa in Lega Pro. Nel marzo del 2016 diventa una Società a Responsabilità Limitata e la sua nuova denominazione diventa Società Sportiva Dilettantistica Reggio Calabria Srl, abbreviata SSD Reggio Calabria. Il suo presidente è Mimmo Praticò.
Gli abbonati in serie D furono 3410, oltre 1000 in più rispetto all'anno precedente.
In panchina, sempre Ciccio Cozza. I giocatori più presenti furono Lavrendi e Roselli. Il miglior marcatore Oggiano, seguito da Bramucci e Zampaglione.
Stagione URBS Reggina 1914 del 2016-2017 in Lega Pro
Nel 2016, la ragione sociale cambia ancora e diventa URBS Reggina 2014 (sempre S.r.l.). I curatori fallimentari della Reggina Calcio assegnano alla URBS Reggina 2014 la società in affitto, che se l'aggiudicherà per 120.500 euro. L'artefice di ciò fu Mimmo Praticò.
La stagione, considerando gli sconvolgimenti degli anni precedenti, si svolge in modo dignitoso, con un 13esimo posto finale che vale la riconferma nella nuova Serie C.
In panchina, c'è una novità piuttosto interessante. A Ciccio Cozza succede Karel Zeman, figlio del famosissimo Zdenek.
La stagione, seguita anche da oltre 2700 abbonati, vedrà come maggiori presenti De Francesco e Sala, mentre il miglior marcatore sarà Claudio Coralli, con 13 gol.
Stagione URBS Reggina 1914 del 2017-2018 in Serie C
A partire dalla stagione 2017-2018, la Lega Pro cambia nuovamente nome tornando alla vecchia denominazione “Serie C”. Per questa stagione, l'URBS vede in panchina Agenore Maurizi.
La stagione inizia subito male. Nella partita Reggina – Catania, il 28 ottobre 2017, parte della tifoseria della curva Sud (gruppo ultras 1914) esposero una coreografia della città di Catania sommersa dalla lava dell'Etna. A questo si aggiunse un lancio di fumogeni verso il portiere del Catania. La curva (con oltre 1000 abbonati) fu chiusa per la gara col Siracusa e per protesa il gruppo Ultras 1914 decise di non entrare allo stadio fino al termine della stagione.
A tutto ciò si aggiunsero le aspre critiche al tecnico Maurizi (successivamente sostituito con Roberto Cevoli) e al suo collaboratore tecnico.
La stagione del 2017-2018 si chiude per l'URBS Reggina 1914 con un 15esimo posto e l'uscita dalla Coppa Italia di Serie C ai sedicesimi. I giocatori più presenti furono Marino e Cucchietti (34) mentre il miglior marcatore fu (Bianchimano).
L'inizio della nuova stagione 2018-2019
L'inizio della nuova stagione ha visto l'arrivo dell'allenatore Roberto Cevoli, proveniente dal Renate, squadra con cui ha disputato un'ottima stagione in serie C (2017-2018). Il direttore sportivo è Massimo Taibi, ex calciatore della Reggina in serie A.
Lo Stadio Oreste Granillo viene dichiarato inagibile alla vigilia della gara contro il Bisceglie e la squadra gioca a Vibo alcune partite, per poi tornare a giocare nel proprio Stadio a partire dal 10 novembre 2018 (vittoria contro la Paganese per 1-0).
Il 14 novembre, dopo una riunione societaria, il presidente Mimmo Praticò decide di consegnare la squadra al sindaco Giuseppe Falcomatà, chiedendo a quest'ultimo di mediare nell'operazione di cessione.
Il futuro della Reggina, quindi, si presenta ancora una volta tutto da scoprire.