Aversa Normanna Reggina: dichiarazioni posta gara
Ecco le dichiarazioni posta gara dopo la vittoria della Reggina contro lAversa Normanna:
ALESSIO VIOLA :
Sapevamo tutti quanto contasse vincere oggi. Sono contento per il gol ma soprattutto per la squadra. Non dobbiamo guardare chi gioca, bisogna essere uniti. Siamo ultimi ma sabato abbiamo lopportunità di poter fare un importante salto in avanti. Su un campo così non era facile vincere, contro una squadra in salute. Bisogna ringraziare gli uomini di esperienza che ci stanno dando una grande mano. La speranza è quella di poter uscire da questa situazione. Il rigore? Con Insigne avevamo stabilito ne avremmo battuto uno a testa, oggi è andata bene a me. Questa è prova di un grande gruppo. Bisogna dare più del cento per cento, riproveremo contro il Melfi. Non è facile portare diecimila persone, il Granillo ne contiene molti di più, non è facile dare credibilità ma spero possano venire e che diano una grande mano. Comincio a stare bene fisicamente, ero un po stanco alla fine, mi piace giocare specie quando lottiamo così. Sono a disposizione del mister e della squadra.
SIMONE MASINI:
Il campo non era in perfette condizioni, è stata una guerra. Un successo che ci dà morale, speriamo di avvicinarci allAversa e di giocarci la salvezza fino a fine campionato. In campo hai lopportunità di sfogarti, oggi è la vittoria del gruppo, siamo tutti uniti dobbiamo continuare così. Con il Melfi sarà unaltra battaglia da dentro o fuori. Il gol? Ce la metto tutta, così come il gruppo, quelli arriveranno.
ROBERTO INSIGNE:
Una vittoria che sa di liberazione. Bisogna lottare fino alla fine, dobbiamo continuare così anche con il Melfi sabato prossimo per evitare quella posizione non meritata. Ho subìto un colpo alla spalla, per fortuna non sono stato ammonito perché ero diffidato. Ho la fortuna di giocare con Alessio che è un amico. Con il Melfi è decisiva, dobbiamo fare la stessa partita. Il presidente Foti era qui, ci siamo abbracciati.
Reggina Vigor Lamezia: dichiarazioni post gara
Queste le dichiarazioni al termine della sconfitta contro la Vigor Lamezia:
FOTI:
Abbiamo fornito lennesima prova negativa. Vogliamo ancora dare tanto a questa città, non chiediamo il vostro aiuto perchè non lo meritiamo, ma dentro di noi cè lobiettivo di portare a casa sul campo di portare avanti la Reggina con dignità. Indossiamo questa maglia che ci ha dato tanto, ci giochiamo tutto domenica e se riusciamo a portare a casa i tre punti, chiediamo di avere dieci mila persone allo stadio, per dare quella forza alla squadra. Abbiamo avuto un discorso chiaro nello spogliatoio, prima da uomini e poi da calciatori. Pretendiamo rispetto.
Laspetto ambientale ha avuto i demeriti in questa situazione. Lambiente ha beneficiato dello splendore, la gente si preoccupa delle stupidaggini e i giovani devono riconoscere alla Reggina delle capacità. Sto pirtando avant un vero e proprio calvario e lo devo alla Reggina Calcio. Mi ha permesso di aver tanti contatti e relazioni straordinarie. La Reggina è dileggiata in questo ambiente. Ho detto ai vecchi che mi dispiace per loro, di aver fatto queste figure.
ARONICA:
A questa squadra è mancata spesso la determinazione. Siamo qui a commentare lennesima debacle, abbiamo toccato il fondo, ci siamo confrontati da uomini e penso che da domenica ci possa essere la riscossa.
Il presidente ha dimostrato avere la forza di lottare, vorrebbe una parola di sostegno e non di attaccare sempre e comunque.
Non si possono fare paragoni con lannata della penalizzazione, ci sono fatti e contesti diversi. Il presidente ha chiesto dieci mila persone per creare unarma in più alla squadra.
DI MICHELE:
Chiediamo scusa per le ultime prestazioni, ma vogliamo che da qui in avanti ci possono essere data una mano. Si parla spesso delle questioni burocratiche e a noi ci fanno male. Ora cerchiamo di cambiare atteggiamento sin da Aversa.
CIRILLO:
Io questa maglia ce lho cucita nella pelle. Dopo aver preso il gol dopo pochi minuti, mi sono vergognato e tutto, sono umano, non sono un robot. Stiamo cercando di tornare quelli di prima, ci dobbiamo svegliare, ci manca la concentrazione, ci manca la cattiveria, stiamo cercando di capire i motivi di questa cosa.
BELARDI:
Se noi andiamo in D finisce una storia gloriosa e fantastica. Io a giugno smetto, sono venuto qui per salvare la Reggina. Invece vedo che i giornalisti fanno scoop, polemiche irreali, questo è sbagliato, non bisogna fare così. È unumiliazione sentirmi dire che il prossimo anno giocheremo a Palmi.
Lupa Roma Reggina: le dichiarazioni di Foti
Queste le parole del Presidente Foti dopo la sconfitta contro la Lupa Roma:
Non abbiamo niente di cui rammaricarci, bisogna avere il coraggio e la coscienza di dire che siamo responsabili di quello che abbiamo visto. Io personalmente sono cosciente di quelle che sono le problematiche. Sta diventando quasi come scontare una pena, lo sto facendo con grande determinazione e grande voglia per provare a tenere in piedi unazienda e una società. Ognuno può dire la sua, tutti siamo bravi, la realtà è questa. Come usciamo? In qualche maniera lo faremo, oggi non siamo stati capaci di questo. Io rispondo perché sono il primo responsabile, mi assumo tutte le responsabilità. Io sono arrabbiato con me stesso, nessunaltro ha titolo e diritto per parlare. Resto qui solo per senso di responsabilità, una responsabilità da condividere. Vedremo cosa bisognerà fare.
Reggina: conferenza stampa di Alberti
A poche ore dalla difficile partita contro la Lupa Roma, Alberti incontra i giornalisti presso la sala stampa del Centro Sportivo SantAgata, con la presenza del Presidente Foti. Queste le sue parole:
Sulla partita contro la Lupa Roma: La Lupa Roma è una squadra che ha cambiato molto dallinizio della stagione. Gioca in campo neutro e questo incide, ha peso a centrocampo, una squadra che va affrontata con grande attenzione e determinazione. Fuori casa obbiamo cambiare passo, perchè qualche vittoria la dobbiamo centrare in trasferta. Il fato di scendere in campo dopo le nostre aversarie non ci condiziona. Vogliamo tornare a Reggio con un risultato positivo.
Sul modulo che metterà in atto: Non sono legato ai numeri, bisogna solo cercare di fare le cose per bene. La scorsa settimana avevamo un reparto offensivo folto, oggi ci troviamo in difficoltà. Limportante è trovare equilibrio in campo. Non possiamo solo parlare solo di vittorie e sconfitte, ma anche di situazioni positive in campo o atteggiamenti positivi. Abbiamo i giocatori per giocare a cinque, dioenderà dalle disponibilità.
Sugli infortuni: Oggi pomeriggio avremo un incontro con lo staff medico per conoscere le situazioni di tutti. Al momento solo Condemi e Louzada sono fuori. Piccoli problemi per Insigne, Balestrieri e Camilleri.
La squadra è viva, è un dato di fato. Poi può capitar di perdere, ma io lo avevo detto che la squadra era in convalescenza. Al di là dellultimo posto, i miei commenti sarebbero stati lo stesso. Abbiamo fatto gli stessi punti dellandata con metà partite, così come abbiamo segnato gli stessi gol dellandata in metà partite. Poi conta dove arriveremo sino alla fine, ma questo dipenderà dal nostro lavoro sul campo. In queste 11 gare ci sarano occasioni che faremo bene e altre meno e questo vale per tutte le squadre che lottano con noi. Chi avrà più forza e ottimismo, arriverà allobiettivo.
Non dobbiamo pensare ad altre gare, ma solo alla Lupa Roma. Dobbiamo mettere in campo la migliore squadra per fare bene. La Reggina viole rialzarsi, siamo nella consapevolezza di poter ribaltare la situazione. È capitato in questa settimana quello che avevo prospettato, cioè che ci sono certi episodi che ci portano ad entrare in difficoltà. Ma la squadra è viva, sento lo spirito di lottare sino alla fine per raggiungere lobiettivo prefissato. Ci rialzeremo anche a cospetto di un ambiente un po negativo e depresso.
Reggina Matera: parla Alberti
Queste le dichiarazioni di Alberti nel post gara:
E un peccato, abbiamo regalato il primo tempo agli avversari, mentre nella ripresa abbiamo provato a metterli in difficoltà. Non ci possiamo permettere di regalare così tanto agli avversari.
Abbiamo sofferto fisicità e centimetri del Cosenza, sopratutto sui calci da fermo e sulle palle inattive. Ci siamo intimoriti e abbiamo regalato loro il primo tempo. Non era facile rimetterla in piedi, visto che il Cosenza concede sempre poco. Abbiamo sfiorato di rimetterla in piedi, poi abbiamo preso il gol in contropiede.
Salandria fuori? Viene da un periodo di inattività, ma lui non è una mezzala, Benedetti ha la gamba per giocare in quel ruolo. Non è stato un problema di uomini, ma di atteggiamento: mi dispiace molto per il primo tempo. Dobbiamo capire il perché di questo atteggiamento nel primo tempo
Insigne fa parte della rosa, gli mancano i 90 minuti e deve lavorare e noi lo aspettiamo. Anche Di Michele ha bisogno di trovare la forma migliore.
Questa Reggina ha messo in difficoltà la Juve Stabia, poi ha perso contro il Cosenza e credo che bisogna avere equilibrio nei giudizi, anche nelle vittorie.
Cosenza Reggina: le dichiarazione di Alberti post gara
Ecco le dichiarazioni del post Cosenza-Reggina di Mister Alberti:
E un peccato, abbiamo regalato il primo tempo agli avversari, mentre nella ripresa abbiamo provato a metterli in difficoltà. Non ci possiamo permettere di regalare così tanto agli avversari.
Abbiamo sofferto fisicità e centimetri del Cosenza, sopratutto sui calci da fermo e sulle palle inattive. Ci siamo intimoriti e abbiamo regalato loro il primo tempo. Non era facile rimetterla in piedi, visto che il Cosenza concede sempre poco. Abbiamo sfiorato di rimetterla in piedi, poi abbiamo preso il gol in contropiede.
Salandria fuori? Viene da un periodo di inattività, ma lui non è una mezzala, Benedetti ha la gamba per giocare in quel ruolo. Non è stato un problema di uomini, ma di atteggiamento: mi dispiace molto per il primo tempo. Dobbiamo capire il perché di questo atteggiamento nel primo tempo
Insigne fa parte della rosa, gli mancano i 90 minuti e deve lavorare e noi lo aspettiamo. Anche Di Michele ha bisogno di trovare la forma migliore.
Questa Reggina ha messo in difficoltà la Juve Stabia, poi ha perso contro il Cosenza e credo che bisogna avere equilibrio nei giudizi, anche nelle vittorie.